vino rosè da scoprire

IL VINO ROSATO, UN MONDO DA SCOPRIRE

Che cos’è il vino rosato

Bianco o rosso? Rosato. Lo stupore segue allo sguardo indeciso, di chi nel dilemma trova una confortevole, quanto inaspettata, alternativa: il vino rosé. Di cui il valore, talvolta rimasto sottotraccia, ha finalmente trovato il giusto parterre de rois, diventando una valida, quanto suggestiva, opportunità per diverse occasioni gastronomiche. Il vino rosato del resto può vantarsi delle tante sfumature cromatiche e della sua incredibile versatilità, sia nel gusto che nelle circostanze in cui può essere protagonista. Ma non tutti sanno da dove proviene il suo particolare colore e cosa cambia nella sua lavorazione. 

Come nasce un vino rosato

Alzi la mano chi non ha mai pensato, anche per un momento, che il vino rosato fosse il risultato dell’addizione: rosso + bianco. Tanto semplice quanto sbagliato, o meglio l’etichetta di rosé esige un certo tipo di lavorazione differente, non la semplice miscela. Infatti mentre il vino rosso richiede una macerazione più lunga (da cui dipende il rilascio del colore), il rosé invece si ottiene riducendo tale processo, proseguendo la fermentazione senza le bucce di acini. A seconda del tempo di macerazione con le bucce si può ottenere un rosato più tenue o più intenso. Ad onor del vero c’è sempre un’eccezione che conferma la regola: lo champagne rosé è infatti ottenuto dall’uva bianca di Chardonnay e da una piccola aggiunta di vino rosso, unica bottiglia alla quale è concesso questo strappo.

Alzi la mano chi non ha mai pensato, anche per un momento, che il vino rosato fosse il risultato dell’addizione: rosso + bianco. Tanto semplice quanto sbagliato, o meglio l’etichetta di rosé esige un certo tipo di lavorazione differente, non la semplice miscela. Infatti mentre il vino rosso richiede una macerazione più lunga (da cui dipende il rilascio del colore), il rosé invece si ottiene riducendo tale processo, proseguendo la fermentazione senza le bucce di acini. A seconda del tempo di macerazione con le bucce si può ottenere un rosato più tenue o più intenso. Ad onor del vero c’è sempre un’eccezione che conferma la regola: lo champagne rosé è infatti ottenuto dall’uva bianca di Chardonnay e da una piccola aggiunta di vino rosso, unica bottiglia alla quale è concesso questo strappo.

bicchiere flute rose

Come abbinare i vini rosati

Fermo o frizzante, rosa tenue, cerasuolo o ancora più chiaro. La versatilità è sicuramente la qualità più apprezzata dai più affezionati al vino rosato, che col suo profumo fruttato-floreale e quel suo gusto equilibrato ma vivace, è un abbinamento perfetto con antipasti e zuppe di pesce, crostacei, secondi di carni bianche e formaggi poco stagionati. Un vino che soprattutto in estate e nelle giornate assolate può dare un grande sollievo al palato con la sua freschezza e con la sua armonia, che agli occhi sembrerà di assomigliare più a vini rossi, ma che in bocca risulterà molto più simile ai bianchi.

La nostra cantina

 Nelle stagioni calde il vino rosato può essere un protagonista assoluto dei vostri appuntamenti, che siano aperitivi o pasti più completi. Il rosé è sinonimo di ricercatezza, qualità e freschezza, un’etichetta che si sposa perfettamente con la convivialità. Francese o italiano, veneto o pugliese, il vino rosato offre sicuramente un ampio ventaglio di opportunità, non resta che coglierle nella nostra sezione dedicata

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